lunedì 31 maggio 2010

«Hanno toccato il fondo» «Bene così, purchè non si cada nel pornografico»

Pit Formento, assessore alla cultura ha ritenuto che la proposta di AltreOltre fosse più che
adeguata al tema dell'anno "F for Fake": «Abbiamo ricevuto tante proposte dalle associazioni, con progetti vari e variegati, nei diversi ambiti culturali, e questo ha la specificità di indagare il tema del falso intrecciandolo con quello del feticcio», spiega l'assessore.
Ma la mostra sul feticismo a Schio ha lasciato senza parole più di qualche politico locale con commenti tra i più eterogenei: da chi la condanna apertamente a chi appare più tollerante purché non ci siano "cadute di stile".
«Sono allibito da questa notizia - commenta Valter Orsi della Lega Nord -; mai mi sarei aspettato una mostra del genere perlopiù patrocinata dal Comune di Schio. Sicuramente non sarò tra i visitatori. L'assessore alla cultura questa volta ha toccato il fondo, spero solo che non si vada a toccare il tema religioso, ne rimarrei disgustato».
Diversa l'opinione di Alberto Bressan del Pdl: «In generale non ci piacciono i moralisti e i benpensanti. L'arte per definizione "costringe" la persona a mettere in gioco, in maniera anche radicale, le proprie aspettative, le proprie convinzioni, i propri schemi mentali precostituiti. L'arte a volte è il mondo rovesciato che genera creatività diffusa. Attenzione: sempre se quello che vedremo a palazzo Fogazzaro sarà arte; la pornografia sia ben chiaro è tutt'altra faccenda».
«Sono attento alle proposte di questi giovani artisti - afferma Vasco Bicego del Pd - e visiterò anche questa mostra da loro organizzata. Nel 2010 le provocazioni sono da considerare altre, non il fetish». A.L.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/155102__hanno_toccato_il_fondo_bene_cos_purch_non_si_cada_nel_pornografico/

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